
🦌 Perché la caccia dovrebbe essere illegale: il decreto Lollobrigida viola i principi europei
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In un momento storico in cui la crisi climatica e il collasso della biodiversità richiedono azioni urgenti, l’Italia sta andando nella direzione opposta. Il cosiddetto “Decreto Lollobrigida” – approvato nel dicembre 2023 – apre la strada a una deregulation della caccia che mina non solo la tutela della fauna selvatica, ma anche i principi sanciti dalle normative europee.
In questo articolo ti spieghiamo perché la caccia dovrebbe essere abolita, come il nuovo decreto va contro le direttive UE, e cosa puoi fare per denunciare questa deriva pericolosa.
❌ Cosa prevede il decreto Lollobrigida?
Il decreto modifica radicalmente la Legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica, introducendo:
- la possibilità di cacciare tutto l’anno, anche durante i periodi riproduttivi
- la caccia all’interno delle aree protette (in deroga alla normativa vigente)
- un aumento dei poteri discrezionali delle Regioni, con meno controllo da parte dello Stato
- l’uso di armi da fuoco anche in zone frequentate da civili, senza sufficienti garanzie di sicurezza
Secondo gli esperti, si tratta di un attacco frontale alla fauna selvatica italiana, che riduce animali come cinghiali, cervi, volpi e caprioli a “problemi da gestire”, anziché esseri viventi da tutelare.
⚖️ Violazioni dei principi europei
Il decreto appare in netto contrasto con diverse normative comunitarie, in particolare:
📜 Direttiva Uccelli (2009/147/CE)
- Obbliga gli Stati membri a proteggere gli uccelli selvatici durante le fasi di riproduzione, migrazione e svernamento
- Vieta esplicitamente la caccia nei periodi di nidificazione e durante il ritorno ai luoghi di nidificazione
- Il decreto italiano permette invece la caccia anche durante questi periodi sensibili
📜 Direttiva Habitat (92/43/CEE)
- Mira alla tutela rigorosa delle specie e degli habitat naturali
- Impone che ogni deroga sia giustificata e soggetta a valutazione d’incidenza ambientale
- Il decreto italiano non impone una valutazione preventiva in molti casi
🌱 Strategia UE per la biodiversità 2030
- Prevede il divieto di attività dannose per la fauna selvatica nelle aree Natura 2000
- Punta al ripristino della biodiversità nei prossimi anni, con piani vincolanti
- Il decreto Lollobrigida va in senso opposto, ampliando le possibilità di caccia in contesti protetti
🧠 La caccia non è una soluzione, è un problema
Le motivazioni ufficiali del decreto parlano di “contenimento della fauna selvatica”, in particolare dei cinghiali. Ma i dati dimostrano che:
- La caccia non risolve il problema dei cinghiali: spesso aumenta la dispersione e la riproduzione degli animali, peggiorando la situazione
- Esistono alternative etiche, non cruente e scientificamente efficaci, come la sterilizzazione selettiva e la gestione territoriale
- La stragrande maggioranza dei cittadini italiani è contraria all’estensione della caccia, come dimostrano i sondaggi IPSOS e Eurispes
📢 Cosa puoi fare per fermare questo scempio
✉️ Invia una segnalazione alla Commissione Europea
Se ritieni che il decreto violi le norme UE, puoi inviare un reclamo ufficiale alla Commissione compilando questo modulo:
🖊️ Firma la petizione contro la caccia selvaggia
Puoi firmare (o condividere) le petizioni già attive:
Oppure, crea la tua petizione su:
👉 Change.org – Avvia una campagna
📮 Contatta i tuoi rappresentanti europei
Scrivi ai membri italiani del Parlamento Europeo:
Spiega loro come la nuova normativa va contro gli impegni ambientali dell’Italia e dell’Europa.
📝 Mozione di sfiducia al Ministro Lollobrigida
Il decreto che deregolamenta la caccia non è solo una scelta politica pericolosa: è un attacco deliberato alla tutela ambientale, alla fauna selvatica e al ruolo dell’Italia in Europa. Per questo, diverse associazioni, attivisti e cittadini stanno chiedendo la sfiducia del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
✊ Cos’è una mozione di sfiducia?
È un atto formale previsto dall’art. 94 della Costituzione italiana, con cui il Parlamento può chiedere le dimissioni di un ministro. Anche i cittadini possono sostenere politicamente questa richiesta, esercitando pressione democratica.
📢 Come puoi sostenerla
- Firma e diffondi la petizione pubblica su Change.org per fermare Lollobrigida
- Scrivi direttamente ai parlamentari italiani chiedendo che presentino o sostengano una mozione di sfiducia individuale
- Condividi i contenuti sul decreto e spiega perché questa politica danneggia il futuro ambientale del nostro Paese
📩 Se vuoi ricevere aggiornamenti sulla mozione e sulle azioni legali in corso, iscriviti alla nostra newsletter oppure contattaci direttamente.
🌍 Difendere gli animali significa difendere anche noi
Cacciare animali selvatici non è una tradizione da conservare, ma una violenza da superare. Chi ama la natura non impugna un fucile, ma costruisce coesistenza, rispetto e compassione.
Con il decreto Lollobrigida, si rischia di legalizzare un vero e proprio assalto agli ecosistemi italiani, con conseguenze irreversibili.
💚 Fermiamo questo passo indietro: la natura non si difende con le doppiette, ma con le scelte politiche giuste e il coraggio civile di dire no.
🔗 Fonti e approfondimenti:
- Legge 157/1992 – Norme per la protezione della fauna selvatica
- Direttiva Habitat 92/43/CEE – EUR-Lex
- Direttiva Uccelli 2009/147/CE – EUR-Lex
- Strategia per la biodiversità 2030 – Commissione Europea